SERGIU CELIBIDACHE (1912-1996)

Nato in Romania nel 1912, Celibidache fu senza alcun dubbio uno dei pochissimi grandi e leggendari direttori d’orchestra del secolo scorso. Dopo avere iniziato studi di matematica, intraprende all’ Accademia di Berlino corsi di composizione, direzione d’orchestra e musicologia. Dal 1945 al 1952 è stato Direttore Principale della Filarmonica di Berlino, sviluppando una intensa e importante collaborazione con Wilhelm Furtwiingler; negli anni seguenti ha diretto alcune altre orchestre, tra le quali, con particolare assiduità, le orchestre della radio di Stoccarda e Stoccolma. Tra la metà degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70, ha svolto tra l’altro un intenso e regolare lavoro con il Teatro Comunale di Bologna, dando un’impronta determinante per lo sviluppo e la crescita del ‘Orchestra. Dal 1979 è stato Direttore Musicale con un accordo di esclusiva, dell’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera. Molto importante è anche la sua attività didattica, specialmente ali’ Università di Magonza dove tenne corsi sulla fenomenologia della musica: Celibidache ha sempre sottolineato come l’insegnamento sia una delle forme del più alto impegno umano. lnoltre,fino dagli anni berlinesi, il Maestro rumeno ha rivolto grande interesse alle filosofie orientali ed in particolare al Buddismo Zen, seguendo gli insegmaneti di Martin Steinke; è stato seguace di Sai Baba e si è occupato delle connessioni tra linguaggio, pensiero e realtà, annoverandosi tra i “Nuovi Gnostici”. E’ morto a La Neuville-sur-Essonne, in Francia, nel 1996.