MARITI CIECHI


BLIND HUSBANDS

Diretto da: ERICH VON STROHEIM

USA

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1919

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92

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silent

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SILENT

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EN

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IT





Mariti ciechi rappresenta l’esordio alla regia di Erich von Stroheim, che nel 1918 decide adattare il suo dramma teatrale The Pinnacle in una sceneggiatura. La peculiarità principale dell’opera consiste nella sua sostanziale integrità, caratteristica della quale non godranno le opere successive del regista austriaco, mutilate e snaturate dagli interventi censori. Mariti ciechi – anche diffuso con l’ulteriore titolo La legge della montagna – è un film a basso budget e girato in sole sette settimane, ma nonostante ciò reca in maniere palese il tocco di Stroheim. Regia e recitazione sono impeccabili, e il tema dell’adulterio è affrontato in maniera aperta e distante dall’ipocrisia, risultando un’analisi sorprendente se collocata nel momento della sua uscita nelle sale. Il successo di Mariti ciechi si concretizza con un ingresso di un milione di dollari per la Universal, e soprattutto con un ingresso in grande stile ad Hollywood per il regista austriaco. Il film arriva negli anni dell’Espressionismo tedesco, ma fatta eccezione per la ricostruzione meticolosa dei dettagli non ne ricalca in nessun modo i tratti stilistici. L’opera di Stroheim è anzi improntata al realismo più spietato, che genera una fredda costruzione dei personaggi ed un plot che si dipana sull’inganno.



DETTAGLI -

Attori: Sam De Grasse – Robert Armstrong, Francelia Billington – Margaret Armstrong, Erich von Stroheim – Tenente Erich von Steuben
Sceneggiatura: Erich von Stroheim
Fotografia: Ben F. Reynolds
Montaggio: Eleanor Fried, Frank Lawrence, Viola Lawrence, Erich von Stroheim, Grant Whytock
Scenografia: Erich von Stroheim
Altri titoli: BLIND HUSBANDS, LA LOI DES MONTAGNES, MARIS AVEUGLES
Colore: Bianco & Nero
Tratto da: The Pinnacle di Erich von Stroheim
Produzione: UNIVERSAL FILM MANUFACTURING COMPANY







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