Fedele al soggetto di Rostand, il film è ambientato nella Francia del XVII secolo e racconta la storia di Cirano, soldato e poeta innamorato segretamente della cugina Rossana. A causa del suo enorme naso infatti, Cirano preferisce nascondere i suoi sentimenti per la giovane, intimidito e bloccato dalla certezza del suo rifiuto. Rossana ignara confida al cugino di essere attrata da Cristiano, affascinante recluta che combatte proprio nella stessa compagnia di Cirano e questi, scoraggiato assiste al nascere della storia d’amore tra i due, facendosi confidente infelice di entrambi e suggerendo anche all’incapace Cristiano i versi e le parole d’amore da usare durante i suoi incontri con la fanciulla. Rossana così finisce per conoscere ed amare l’altro, il poeta devoto e nascosto. Cristiano comprende quanto sta accadendo e durante la battaglia franco-spagnola di Arras decide di morire lasciando che Rossana sappia la verità e che Cirano sia finalmente felice con lei. Cristiano perde la vita, ma Cirano mantiene il suo segreto…
Nonostante una travagliata lavorazione, il film di Genina resta una delle più apprezzate opere cinematografiche ispirate dal Cyrano di Rostand.
Oggetto: Edmond Rostand
Sceneggiatura: Augusto Genina, Mario Camerini, Dario Angeli
Fotografia: Ottavio De Matteis
Altri titoli: CYRANO DE BERGERAC
Colore: colorized
Tratto da: Opera teatrale di Edmond Rostand
Produzione: AUGUSTO GENINA, ITALIA, 1923