BORIS CHRISTOFF (Plovdív, Bulgaria, 18.5. 1918 – Roma, 28.6.1993). Basso bulgaro. Laureatosi in legge e intrapresa la carriera della magistratura, coltiva contemporaneamente lo studio della musica e del canto. Notato come solista del coro ‘Gusla’ di Sofia, per interessamento del re Boris ottiene una borsa di studio che gli permette di perdezionarsi con Riccardo Stracciari a Milano. Nel 1946 sposa a Roma Franca, figlia del musicologo Raffaello de Renzis. Nell’immediato dopoguerra esordisce all’Accademia di S. Cecilia in Roma, nel 1947 canta alla Felice di Venezia nel Tristano, nel ‘48 si afferma alla Scala nella Kovàncina e nel ‘50 viene invitato a New York per l’apertura del Metropolitan, producendosi in seguito nei maggiori teatri di tutto il mondo : tra il 1957 e il ‘63 appare regolarmente a Chicago, inoltre canta a Salisburgo, Verona, Parigi, San Francisco, distinguendosi nel Boris Godunov (di cui è riconosciuto il maggiore interprete del Novecento) nel Principe Igor e in genere nel repertorio russo, nonché in Aida, Lohengrin, Tannhäuser, Fidelio, Norma, Ernani e Don Carlo. Imponente la sua attività discografica, in esclusiva per la EMI/HMV, con la quale ottiene numerosi Grand Prix du Disque.
SOMMARIO
pag. 4 Elogio della naturalezza di Piero Rattalino
pag. 10 Zar e Re. Intervista a Boris Christoff di Giorgio Gualerzi
pag. 16 Cinquant’anni accanto a un grande. Incontro con Franca de Renzis Christoff di Alberto Spano
pag. 18 L’ultimo Boris. Intervista a Riccardo Chailly di Alberto Spano
pag. 23 Una voce, il disco. Il “legato” discografico di Boris Christoff di Maurizio Modugno
pag. 26 Discografia di Boris Christoff a cura di Maurizio Modugno
pag. 28 Christoff tra serio e faceto di Piero Mioli
Direttore responsabile: ALBERTO SPANO
Coordinatore generale: PIERO RATTALINO
Edizione: ERMITAGE