SHURA CHERKASSKY (Alexander), pianista russo naturalizzato americano (Odessa, 7.10.1911 – Londra, 27.12.1995). Ha compiuto gli studi a Baltimora e Filadelfia, prima con la madre Lydia e poi con Josef Hofmann. Ha iniziato l’attività concertistica a 12 anni, suonando alla Casa Bianca per il Presidente Hoover; è stato poi solista delle Orchestre Filarmoniche di New York e Filadelfia, nel 1929-30 dell’Orchestra Sinfonica di Londra e in seguito di altri complessi europei (1937-38). Ha tenuto concerti in Australia e Nuova Zelanda (1928) Sudafrica (1929 e 31), Asia (1935), Europa (1935-38) e America (1933-36 e 1939) e nel 1963 ha compiuto una tournée mondiale. Dopo avere risieduto dal 1939 a Parigi si trasferì a Londra dove visse il resto della sua vita. Per celebrare il suo ottantesimo compleanno ha dato concerti in molte tra le capitali euopee e nelle principali città degli Stati Uniti. Il culmine il 2 dicembre 1991 allorquando si è esibito alla Carnegie Hall nel suo repertorio prediletto: la registrazione di questo storico concerto è stata pubblicata in CD dalla DECCA. Il suo catalogo discografico comprende incisioni per la DGG, la HMV, la DECCA, la ASV e la Nimbus Records.
SOMMARIO
pag. 4 “L’aria dicea Giannina…” di Piero Rattalino
pag. 9 “Amo il caldo e la puntualità” Intervista a Shura Cherkassky di Alberto Spano
pag. 19 Discografia di Shura Cherkassky
pag. 20 Sogno danza e trasfigurazione di Enrico Mancini
pag. 25 Il racconto musicale: “Musica vecchia” di Luigi Pirandello
Direttore responsabile: ALBERTO SPANO
Coordinatore generale: PIERO RATTALINO
Edizione: ERMITAGE