Dal romanzo omonimo di Maksim Gorkij, La Madre è considerato uno dei capolavori del cinema muto sovietico, accolto con grande fervore anche a livello internazionale tanto da venire classificato negli anni Cinquanta, in un referendum internazionale tra critici, tra i 12 miglior film della storia del cinema. Ambientato a San Pietroburgo nel 1905, durante i moti insurrezionali, l’esordio cinematografico del trentaduenne Pudovkin, allievo di Kulesov, ha come protagonista Palageja Niloyna, vedova di un operaio alcolizzato ucciso in uno scontro a fuoco in fabbrica, che teme per la vita del figlio Pavel, militare del movimento rivoluzionario, e per questo rivela alla polizia dove ha nascosto le armi. Questo egoismo materno si trasforma in una graduale presa di coscienza : quando Pavel muore durante un tentativo di evasione nel corso di una manifestazione del 1° maggio, sarà proprio lei a raccogliere la bandiera rossa e a farsi ammazzare dai dragoni a cavallo. Prima tappa di una trilogia che comprende anche La fine di San Pietroburgo et Tempeste sull’Asia.
Oggetto: Maksim Gorkij
Sceneggiatura: Natan Zarki
Fotografia: Anatolij Golovnja
Musica: David Blok (1935), Tikhon Khrennikov (1970)
Montaggio: Vsevolod Pudovkin
Altri titoli: Mother, La Mère
Colore: Bianco & Nero
Produzione: Mezrapbom Film
Su gentile concessione dell'Ente dello Spettacolo