JOAN THE WOMAN

Durante la prima guerra mondiale, sul fronte francese un giovane soldato britannico (Wallace Reid) sogna Giovanna d’Arco (Geraldine Farrar), la Pulzella d’Orléans che lo incita a morire per la Francia al fine di riscattare i peccati degli inglesi nei suoi confronti – dopo aver liberato Orléans era stata tradita da un soldato inglese, di lei invaghito e da lei respinto, e bruciata sul rogo. Al risveglio, il soldato decide di sacrificare la sua vita in un’incursione notturna contro i Tedeschi. Scritto da Jeanie MacPherson, è uno dei nove film che De Mille diresse nel biennio 1916-17. In particolare è il suo primo kolossal storico, dove, per certe sequenze, ricorse al colore con un procedimento meccanico di impressione, messo a punto con gli ingegneri della Paramount, al quale fu dato il nome di ‘procedimento De Mille-Wyckoff’. Il film viene presentato in questa edizione in versione restaurata e con una doppia opzione per quanto riguarda la colonna musicale, grazie alla preziosa collaborazione con il ‘Rimusicazione Film Festival’ di Bolzano. Joan the Woman viene ancora oggi ricordato come una grossa macchina spettacolare, ricco di scene di guerra e di sequenze oniriche. Presentato poco prima dell’entrata in guerra degli Stati Uniti, De Mille realizzò un film di propaganda in favore della Francia e degli Alleati. Il suo notevole successo fece si che il regista fosse definito dalla stampa americana ‘il Michelangelo dello schermo’. Ad interpretare il personaggio di Giovanna d’Arco, De Mille scelse un celebre soprano, di eccezionale bellezza, come Geraldine Farrar.