‘Il romanzo di Tillie’, diretto da Mack Sennett nel 1914 ed entrato nella storia del cinema come il primo lungometraggio ‘slapstick’ del cinema americano, vede come interpreti un giovane Charlie Chaplin e una strepitosa Marie Dressler. Tillie (Marie Dressler) è una semplice ragazza di campagna che finisce per invaghirsi di un dongiovanni galante e imbroglione (Charlie Chaplin) di passaggio sulle sue proprietà. Dopo innumerevoli peripezie che li vedranno entrambi progagonisti, sarà una provvidenziale pattuglia dei Keystone Kops (marchio di fabbrica di Sennett) a ristabilire la calma, anche se alla fine tutti i personaggi coinvolti finiranno per precipitare in mare. Il film costituisce anche un importante esempio della precaria convivenza – tanto che in seguito Chaplin preferì anche dirigere i suoi film – tra il forsennato ritmo prediletto da Sennett e le legittime aspirazioni interpretative di un Chaplin in grande crescita.
Oggetto: A. Baldwin Sloane - (testo teatrale), Edgar Smith - (testo teatrale)
Sceneggiatura: Hampton Del Ruth - (non accreditato), Craig Hutchinson - (non accreditato), Mack Sennett - (non accreditato)
Fotografia: Hans F. Koenekamp, Frank D. Williams
Musica: Edward Kilenyi - (commento musicale per la riedizione del 1938)
Altri titoli: For the Love of Tillie, Marie's Millions, Tillie's Nightmare, Le roman comique de Charlot et de Lolotte, Tillie's Big Romance, Charlot milionario per un'ora
Colore: Bianco & Nero
Tratto da: dalla commedia musicale "Tillie's Nightmare" di Edgar Smith e A. Baldwin Sloane
Produzione: MACK SENNETT PER KEYSTONE FILM COMPANY
Su gentile concessione dell'Ente dello Spettacolo