Dai tempi dell’Antico Egitto sino ai giorni nostri un sacerdote malvagio ed una vergine suicida si reincarnano incessantemente in cerca ognuno della propria pace eterna. Nel presente la ragazza egiziana è una belissima giovane americana. Sonia, oggetto del contendere di tre pretendenti ; la scelta deve essere fatta, ma non è il cuore l’unico a dettarle la via da seguire. Compare improvvisamente un viandante provvisto di un magico cristallo capace di mostrare il futuro di chi vi guardi all’interno : così Sonia potrà scegliere più facilmente cosa fare della sua vita.
Grande Swanson trasformista, che assume mille espressioni e diventa personaggi diversi nel corso della medesima pellicola, ma grande anche Parker, che costruisce un film incastrando piani temporali alla perfezione, senza la minima dissonanza.
Oggetto: Pièce di Max Marcin e Charles Guernon
Sceneggiatura: Earle Browne, Lenore J. Coffee (non accreditata)
Fotografia: Robert Martin, George Barnes (non accreditato)
Musica: William P. Perry, Jan Rubini (non accreditato)
Altri titoli: The Love of Sunya, Sunya
Colore: Bianco & Nero
Produzione: Albert Parker Production, Gloria Swanson Productions, Inc.