Rodrigo Torriani (Rodolfo Valentino) è un nobile italiano, libertino affascinante la cui debolezza sono le donne. Accetta, dietro invito di un amico, Jack Dorning, di recarsi a New York come esperto d’antiquariato. La moglie di Jack, Elise, sua vecchia fiamma, rivela al conte italiano di essere ancora innamorata di lui. Ma Rodrgo, non volendo tradire l’amico, rifiuta un appuntamento con la donna. L’albergo dove avrebbe dovuto aver luogo il rendez-vous brucia nella notte per un incendio, uccidendo Elise. Rodrigo cerca disperatamente di farsi accettare da Mary Drake, la segretaria di Jack, ma dopo la morte di Elise la ragazza rivolge le sue attenzioni verso questo ultimo. Così Rodrigo decide di ritornarsene in Europa. Il film finisce con Rodrigo che saluta la Statua della Libertà mentre lascia gli Stati Uniti. Nella sua folgorante quanto breve carriera, di cui Cobra costituisce una tappa fondamentale, Valentino fu consacrato al successo grazie sopratutto alla sua bellezza e al magnetismo che la sua figura sprigionava. Fu forse uno dei primi sex symbol maschili portati alla ribalta dal cinema, divenendo in breve – forse anche in conseguenza della sua morte precoce – un’icona destinata ad entrare nella memoria collettiva, e ad essere rievocato in tutte le epoche.
Sceneggiatura: Anthony Coldeway, June Mathis (non accreditata), Natacha Rambova (non accreditata)
Fotografia: Harry Fischbeck, Devereaux Jennings
Montaggio: John H. Bonn
Scenografia: William Cameron Menzies
Costumi: Adrian, Lilian M. Turner
Colore: Bianco & Nero
Produzione: RITZ-CARLTON PICTURES