‘Menschen am Sonntag’, in Italia noto anche come ‘Gente di domenica’, è un film progettato e realizzato nel 1929 da un gruppo di amici, artisti e cineasti, i fratelli Siodmak, Fred Zinnemann, Edgar Ulmer e ‘Billy’ Wilder, che qualche anno più tardi saranno costretti a lasciare la Germania a causa dell’antisemitismo e della guerra per fare carriera a Hollywood. ‘Menschen am Sonntag’ è un film che rompe gli schemi tradizionali e le rigide regole produttive e commerciali vigenti all’UFA, la società di produzioni cinematografiche leader in Germania, esprimendo la gioia di vivere di due ragazzi e due ragazze in un’anonima domenica passata insieme presso uno dei laghi della cintura berlinese. La storia è appena abbozzata, ma i quattro personaggi interpretano se stessi e tutto l’interesse si concentra sulle atmosfere e sull’attenta osservazione delle piccole cose della vita quotidiana : pigrizia, dispetti, sorrisi, attrazione, baci, nuotate, passeggiate ed incontri di tante facce e di tante persone di una domenica berlinese del 1929, ancora senza il flagello del nazismo al potere, lontane dalla guerra e piene di ottimismo.
Il taglio fortemente documentaristico delle riprese, sulla scia della tradizione delle ‘sinfonie’ cittadine, si sintetizza con la leggerezza della commedia d’amore mentri gli scarni dialoghi ci restituiscono la naturalezza di linguaggio della vita quoditiana della Berlino tra gli anni ‘20 e ‘30. Il film viene presentato con 4 diverse colonne sonore selezionabili (El Muniria con Massimo Carozzi ed Emidio Clementi, Tiziano Popoli e Sonata Islands, Loïc Dijan, Elena Kats-Chernin) nell’ambito di un progetto realizzato dal ‘Rimusicazioni Film Festival’ di Bolzano.
Sceneggiatura: Billy Wilder
Colore: Bianco & Nero
Produzione: Film Studio 1929, Filmstudio Berlin
Fotografia: Eugen Schufftan
Scenografia: Mortiz Seeler
Altri titoli: People on Sunday, Les Hommes le Dimanche
Su gentile concessione dell'Ente dello Spettacolo