Il TRIO DI TRIESTE è stato attivo dal 1933 al 1995. E’, nella storia dell’esecuzione musicale, il primo Trio – a carattere di formazione stabile – che si sia costituito, quando i suoi componenti avevano appena l’età di dodici anni. Per più di mezzo secolo, quindi, con l’unica sostituzione del violoncellista (nel 1961 a Libero Lana è succeduto Amedeo Baldovino), ha svolto ininterrotta attività in tutti i paesi del mondo dall’Europa al Nord e Sud America, dal Medio ed Estremo Oriente all’Africa e all’Australia. Avevo al suo attivo oltre 2500 concerti, tra i quali vogliamo ricordare per la signficativa frequenza i 70 a Milano (30 alla Scala), i 50 a Roma e Firenze, i 40 a Vienna, Monaco, Basilea, Zurigo, i 30 a Londra, Berlino, Parigi e Buenos Aires, ed è stato invitato regolarmente ai più importanti festivals internazionali. Il Trio di Trieste ha registrato molti dischi per la Deutsche Grammophon, e per la Decca, ed è stato onorato da numerosi premi e riconoscimenti internazionali (Grand Prix du Disque, San Giusto d’Oro, Viotti d’Oro, Microfono d’Argento, Diapason, ecc.). Renato Zanettovich suonava un Guarnieri del Gesù ed Amedeo Baldovino il ‘Mara’ Stradivario del 1711.
SOMMARIO
pag. 4 Le pelli dei dinosauri di Piero Rattalino
pag. 10 Sessant’anni senza routine. Intervista a Dario De Rosa di Lucia Cavallari
pag. 17 Discografia del Trio di Trieste
pag. 19 Vicende viennesi del Klavier-Trio di Andrea Parisini
pag. 25 “Il naufragio” raccontato da Dario De Rosa di Fedra Florit
Direttore responsabile: ALBERTO SPANO
Coordinatore generale: PIERO RATTALINO
Edizione: ERMITAGE