VAN CLIBURN (Shreveport, Louisiana, 12 luglio 1934 – Fort Worth, 23 febbraio 2013)
Pianista, vincitore del Concorso Tchaikovsky nel 1958 a 23 anni. Iniziati gli studi a 3 anni con la madre, Rildia Bee O’Bryan Clibrun, valida pianista e allieva di un alunno di Liszt, a 17 entra alla Juilliard School di New York, sotto la guida di Rosina Lhevinne. Catapultato alla fama dopo aver vinto il primo Concorso Tchaikovsky a Mosca, conquista il cuore di millioni di persone, affascinate dalla sua personalità magnetica e dal virtuosismo delle sue interpretazioni. Mai prima d’allora un interprete di musica classica era stato accolto da una parata a New York City, né si era venduto un millione di copie di un disco di musica classica per pianoforte. Nel 1962 viene istituito un concorso internazionale che porta il suo nome. Dopo varie tournées mondiali e numerose incisioni, nel 1978 si ritira dall’attività concertistica, ripresa poi nel 1987, alla Casa Bianca, in occasione di una cena in onore di Mikhail Gorbaciov. Nel 1989 il New York Times commenta : ‘Ritorno trinfale di una celebrità… E’ rassicurante…sapere che, dopo tutti questi anni di silenzio, non sono venuti a mancare gli impulsi misteriosi che mantengono in attività gli artisti dotati dopo lo spegnersi dei fuochi giovanili’. Nel 2001 riceve i Kennedy Center Honors, onorificenza conferita dal Kennedy Center for the performing arts di Washington. Nel 2003 riceve la Presidential Medal of Freedom e, nel 2004, la Russian Friendship Medal. Nello stesso anno, riceve un Grammy Award. E’ morto il 23 febbraio 2013.
SOMMARIO
pag. 4 Primavera senza estate… inverno radioso di Piero Rattalino
pag. 11 “La musica?Concentrazione e disciplina”.Intervista a Van Cliburn di Wayne Lee Gay
pag. 19 Discografia di Van Cliburn
pag. 20 Leopold Stokowsky. L’arte di un egocentrico di Norman Lebrecht
pag. 25 Discografia di Leopold Stokowsky
pag. 26 Tchaikovsky fra dramma e forma di Michele Girardi
Direttore responsabile: ALBERTO SPANO
Coordinatore generale: PIERO RATTALINO
Edizione: ERMITAGE