Il mondo perduto (The Lost World) va considerato a tutti gli effetti predecessore e ispiratore del primo lungometraggio su King Kong che arrivò 8 anni dopo, anche sul piano degli effetti speciali. Willis O’Brien infatti creò le magistrali animazioni in stop-motion dei dinosauri, che in seguitò perfezionò nella lavorazione di King Kong.
Il film di Harry O. Hoyt, un antesignano dei tanti film successivi dedicati ai dinosauri come Jurassic Park e Il mondo perduto di Steven Spielberg, narra le vicende del professor Challenger (il veterano Wallace Beery), che pensa di aver scoperto un’isola nel profondo delle Americhe dove sono anche in vita alcuni esemplari di creature preistoriche. Un suo collega, il professor White, rimane però intrappolato sull’isola e così Challenger decide di fare una nuova spedizione, anche per portare con sé esemplari da mostrare in pubblico. Riuscirà nell’impresa e ritornerà a Londra, ma una volta arrivato nella capitale inglese, il dinosauro catturato si libererà dal giogo delle catene vagando libero per le strade della città e fuggendo attraverso il Tamigi…
Sceneggiatura: Marion Fairfax
Fotografia: Arthur Edeson
Montaggio: George McGuire
Colore: Bianco & Nero
Produzione: First National Pictures, Inc.
Distribuzione: First National Pictures, Inc.
Altri titoli: The Lost World, Le monde perdu