Un giovane proiezionista (Buster Keaton) in un cinema di una grande città sogna di diventare un detective. Con un misero dollaro in tasca, compra un modesto anello alla ragazza che ama : quando i due sono seduti sul divano e provano a sfiorarsi timidamente le mani ecco che arriva Ward, il secondo pretendente immorale e furfante. Egli ha rubato l’orologio del padre della ragazza, per portarlo al banco dei pegni e comprarle un vestito in regalo. Quando l’uomo si accorge del furto, Ward farà in modo che la colpa ricada sul proiezionista, che viene cacciato di casa ma non si perde d’animo e pedina Ward, con totale insuccesso. Il proiezionista decide così di tornare al suo vero lavoro e di rinunciare alla sfortunata carriera di detective : in sala proiezione però si addormenta, sogna di entrare nello schermo e nel film che viene trasmesso divenendone protagonista e conquistando l’amore della sua belle, anch’essa facente parte del film immaginario. Nel frattempo però, nel mondo reale, la ragazza scopre la truffa di Ward e corre dall’aspirante detective per chiedergli scusa…
Sherlock Jr. È è considerato come uno dei massimi capolavori di Buster Keaton, il film che pare abbia convinto Buñuel a diventare regista e che ha influenzato artisti come Jerry Lewis e Woody Allen.
Sceneggiatura: Jean C. Havez, Joseph A. Mitchell
Fotografia: Byron Houck, Elgin Lessley
Montaggio: Roy B. Yokelson
Scenografia: Fred Gabourie
Costumi: Clare West
Altri titoli: SHERLOCK JR., SHERLOCK JUNIOR
Colore: Bianco & Nero
Produzione: BUSTER KEATON PRODUCTIONS